lunedì 26 novembre 2018

Il ponte dei delitti di Philip Gwynne Jones


Titolo: Il ponte dei delitti

Autore: Philip Gwynne Jones
Editore:Newton Compton Editori
Pubblicazione: 2017
Genere: Mistery Crime


Trama

Un grande thriller
Un antico libro di preghiere
Un patto misterioso
Una città piena di ombre

Nathan Sutherland, console inglese a Venezia, ha il compito di risolvere i problemi dei connazionali in visita nella città lagunare. Un lavoro di solito noioso, ripetitivo, almeno fino a quando a Nathan non capita un’occasione singolare: in cambio di una grossa somma di denaro, dovrà custodire un piccolo pacchetto, al cui interno è contenuto un libro di preghiere illustrato dal maestro veneziano Giovanni Bellini. La proposta è allettante, per il console può voler dire cambiare vita e dedicarsi ai suoi passatempi preferiti. Ma suo malgrado si ritroverà al centro di una pericolosa disputa, un business mortale, iniziato vent’anni prima dai gemelli Domenico e Angelo Moro, che ruota intorno a un misterioso furto.

Tra i canali di Venezia si nasconde un mistero





Nathan e’ un ordinario expat che vive tranquillamente nel cuore di una delle città più romantiche e malinconiche.
Nathan è un uomo ingenuo e indifeso che si trova davanti a un bivio; diviso tra due lavori, il traduttore e console onorario e tra due città, Venezia ed Edimburgo, fatica a trovare il suo scopo nella vita.
Un giorno qualunque incontra un uomo che gli sconvolgerà la sua routine e con l’aiuto di cari amici cercherà di risolvere un mistero che da anni si nasconde tra le calle veneziane.

I luoghi e le vita quotidiana sono descritti minuziosamente dall'autore gallese e si percepisce che Philip Gwynne Jones vive e lavora a Venezia da molto tempo. 

Per me è stato strano leggere un libro in inglese, scritto da un gallese e ambientato a Venezia, una città che ha fatto parte della mia vita fin dall'infanzia. Mi ha fatto sorridere come l’autore mescola inglese e italiano nei dialoghi, introducendo termini prettamente locali (vecio... ombra...) nella struttura inglese, un po’ come succede a molte persone che parlano più lingue. Avendo letto il libro in inglese non so se la traduzione italiana mantenga questa peculiarità, se lo avete letto fatemi sapere!

I personaggi secondari a mio avviso rimangono un po' superficiali, avrei voluto conoscere meglio Federica e Dario dato che daranno un grande aiuto al protagonista.
La trama è interessante, anche se devo dire che l’ho trovata un po' lenta fino a metà libro quando finalmente i pezzi del puzzle cominciano ad incastrarsi e a formare una storia intricata. Non lo definirei né thriller né crime, forse mistery é il genere a cui si avvicina maggiormente.

Consigliato se amate l’arte, Venezia e un po’ di mistero :)





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