Autrice: Chiara Mineo
Genere: fantasy fiabesco
Pagine: 231
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: 0.99 cent
Pubblicazione: 9 Ottobre 2018
Sinossi
La vita di Sky è sempre stata popolata da fantastiche storie, libri di fiabe custoditi nel negozio d’antiquariato dei suoi nonni. La sua vita scorre come quella di una qualsiasi liceale finché, un giorno, non incontra Carter. Dal momento in cui i loro sguardi s’incontrano, Sky comprende che la sua vita è destinata a cambiare. Misteri aleggiano intorno al giovane, Sky avverte qualcosa di strano strisciare sulla sua pelle: ogni suo tocco è in grado di trasmetterle un dolore lancinante, un dolore che richiama a sé lacrime amare. L’incontro con un corvo e un gatto sconvolgerà la sua vita. Ma cosa può fare Sky quando i Gargoyles invadono la città di Charleston? Sky può solo fuggire e per farlo attraverserà lo specchio incantato. Un mondo a lei sconosciuto, popolato da creature fantastiche, si presenta ai suoi occhi. Un regno al quale si rifiuta di credere, spaventata dalla crudele verità che nasconde. Un’antica storia divide i quattro regni collegati dall’Enchanted, il bosco incantato. Il popolo ha bisogno d’aiuto per riconquistare la felicità e le terre perdute, prima che la sterilità del Regno d’Inverno cancelli ogni incanto. Sky dovrà mettersi in viaggio per riappacificarsi con la Regina di Ghiaccio, colei che governa il Regno d’Inverno e così scoprire la vera se stessa.
Ma cosa attende Sky nel mondo incantato?
Un Regno fiabesco, dove l’impossibile diventa realtà. A Sky sarà affidato il compito di salvare il Regno, ma chi è veramente il giovane che cammina al suo fianco?
Ninna nanna, ninna Oh.
Questa bimba a chi la do?
La darò al corvo bianco che la tiene finché è stanco.
La darò alla sua mamma se lui adesso le dà la caccia.
Questa bimba a chi la do?
La darò al corvo bianco che la tiene finché è stanco.
La darò alla sua mamma se lui adesso le dà la caccia.
«Non puoi cancellare quello che senti…» le sussurrò lui all'orecchio, adesso alle sue spalle.«E se non volessi essere la loro Principessa?» gli chiese in un soffio.«Puoi sempre essere Sky…» le rispose Carter, sfiorando il suo braccio con le nocche. Fu un tocco leggero, quasi inesistente. Delle piccole scariche scintillarono tra loro, piccole e argentee, ma Sky non sentì alcun dolore. Fu come se le avesse strappato dolcemente il fiato.
«Perché ogni volta che ci sfioriamo succede questo?» gli chiese in un sussurro e, a dimostrazione di ciò, Sky afferrò la sua mano. Strinse i denti avvertendo il dolore, non solo fisico ma anche quello che, come veleno, scivolava nel suo cuore.Carter guardò quel maleficio, tastando il suo tocco per capire a chi facesse più male. Nessuno lo aveva mai toccato prima, ma Sky non temeva il dolore o la paura. Non importava se toccarsi la ferisse, era l’unico modo per poter sentire la sua pelle.«Non tutte le cose belle sono buone, Sky…» le spiegò angosciato.Quelle parole erano nostalgiche, per Carter nascondevano un significato diverso, qualcosa che poteva capire solo lui.
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