Erika Cotza
Autoconclusivo
Self
230 pagine
Trama:
Un ragazzo che diventa re e una cagnolina di razza che si innamora di un vagabondo. Com'è strano il mondo
Chi capisce le donne è bravo, ma non è il mio caso.
Accompagnare mia sorella e le mie adorate nipotine a Disneyland si sta rivelando una pessima idea: quattro femmine sono troppe da gestire. Amo alla follia il sangue del mio sangue, ve lo giuro, ma sto seriamente pensando di farmi adottare.
Possono bastare una donna isterica, una neonata e due gemelle che sanno manipolarmi meglio di chiunque altro? No, certo che no. Il destino si sta divertendo a rendermi la vita impossibile e Liliana ne è la prova.
Dannata Rossa! Mi farà impazzire, ne sono certo.
Farmi travolgere così da una ragazza non è da me. I colpi di fulmine non esistono, lo sanno tutti, e allora perché mi sto comportando come un pivello? Perché sto vivendo in balia degli eventi, con la speranza che prima o poi arrivi un'illuminazione divina?
Non so cosa mi stia succedendo.
Mi sento strano.
Non sarà che...
Oddio, esistono davvero!
Penso di essermi innamorato.
Aidez-moi.
Help me.
Aiutatemi.
Un viaggio può cambiare la vita? Beh se esistono le botte di gioia di certo sì. Questo è esattamente quello che succede ad Artù e Lilly. Dopo che colpo di fulmine ha bussato alla loro porta è difficile che tutto ritorni come prima. Arturo e Liliana sono due ragazzi che sono stati profondamente feriti dalle loro relazioni passate, ma nonostante tutto vogliono vivere la loro attrazione facendo i fuochi d'artificio. Se sono veramente a destinati a stare insieme sicuramente andrà tutto bene. No?
< «Io sono Arturo, comunque. Artù, per gli amici.» Ci rifletto. “Artù, detto Semola. La Spada Nella Roccia. Ecco il perché del tatuaggio.” Arrossisco, pensando che vorrei proprio estrarla quella spada. «Hai capito il tatuaggio, vero?» domanda, ammiccando. “Oddio! Okay, negare Lilli. Negare fino alla morte. Sempre!”>
Liliana e testarda, passionale e goffa. Arturo è l'uomo dei miei sogni! Bello, simpatico, sempre con la battuta pronta e un cuore grande quanto il Pacifico. Il romanzo è dolce, ironico, frizzante, comico e divertente. La lettura è molto scorrevole, tanto che si arriva alla fine chiedendosi "uffa e ora? Io ne volevo ancora!" Il POV alternato fa conoscere a 360 gradi i personaggi. Ho adorato Alice, la sorella di Artù, e le bambine che riescono ad alleggerire la situazione e a rovinare i momenti piccanti mettendo in imbarazzo la povera Lilly.
< Crescere con Alice mi ha insegnato svariate cose e una tra queste è che, anche se la donna è nel torto, non bisogna mai farglielo notare perché tenterà in ogni modo possibile di pararsi il culo e alla fine sarai tu a dover chiedere scusa.>
Direi che Erika Cotza ha fatto ancora una volta centro con questo suo romanzo.
P.S. voglio andare anch'io a Disneyland!!!
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