Titolo: Diario di Morgana
Autore: Marylin Aghemo
Uscita: 2016
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Autore: Marylin Aghemo
Uscita: 2016
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Ciao Bookish!
Devo dirla tutta? Ovvio che sì,
sono sempre molto sincera nelle mie recensioni… quindi questa volta non posso
fare eccezione. Il titolo del libro non è niente di che e, sincerità per
sincerità, non è che la copertina sia molto meglio… Diciamo che in linea di
massima mi sarei aspettata qualcosa di più!
E' il 1 gennaio 2013 quando la
protagonista si risveglia in una casa sconosciuta con a fianco un bellissimo
ragazzo, della quale non ricorda il nome e tanto meno quanto accaduto la sera
prima alla festa di Capodanno. Il ragazzo sconosciuto, al contrario, sembra
ricordarsi tutto di lei, nome compreso. Morgana, decidendo di stare al gioco,
accetta l'invito per un'uscita a cena per la settimana successiva, sperando di
poter - nel mentre - recuperare la memoria o avere altri indizi. Morgana ha 34
anni, single e vive a Torino in una piccola mansarda nel centro città. Una
ragazza moderna, estremamente ironica ed attraente, che non si lascia sfuggire
alcuna occasione amorosa o lavorativa, tenendo traccia di tutto quello che le
succede in un diario, dove descrive ogni giorno avvenimenti, sensazioni,
dialoghi e pensieri. Per sopravvivere meglio alla giungla moderna, Morgana fa
affidamento alle sue due migliori amiche: Cristina e Patrizia. La prima è
sposata con due bambini, ironica e sempre pronta a supportare le nuove
esperienze dell'amica. La seconda si è appena fidanzata, molto pudica e sempre
pronta a giudicare le nuove esperienze dell'amica. Dal capoDANNO a seguire, la
vita di Morgana cambierà completamente....senza sosta e senza respiro.
Curiosità: I personaggi sono tutti veri e le vicende.... anche! Divertitevi.
Curiosità: I personaggi sono tutti veri e le vicende.... anche! Divertitevi.
Recensione
Dite la verità che la trama è carina e che se non vi fermate alla copertina e al titolo qualche curiosità vi suscita. Ed effettivamente è quello che è successo anche a me! Mi sono lasciata incantare da una sinossi che aveva tutte le carte in regola per far apparire il libro come piuttosto piacevole e genuino.
Ma meglio procedere con ordine:
vogliamo spendere due parole sulla dedica? Ma sì dai… Spendiamole: “Dedicato a
tutte noi ragazze… anche se piove merda, noi apriamo l’ombrello e balliamo!”
ok, detta così non è proprio elegante, però è esilarante… e già qui il libro
parte con la marcia giusta! Quindi… Incipit promosso!!!!
La trama è piuttosto carina, la
modalità di scrittura è fresca, forse perché si tratta di un’autrice giovane.
Tuttavia la freschezza nella scrittura a volte viene rovinata da qualche refuso
che, qui e lì, andrebbe limato, corretto, sistemato. La scrittura è in prima
persona per tenere fede al titolo del libro “il diario di Morgana” ed
effettivamente si tratta di un vero e proprio diario che, tutto sommato, ha
tratti originali, divertenti, coinvolgenti in grado di portare il lettore ad
appassionarsi alla scrittura. Il fatto che si tratti di pensieri,
presumibilmente tratti da un diario vero (non dimentichiamo che nella prima
pagina del libro si dichiara che la storia faccia riferimento ad eventi
realmente accaduti) facilita non di poco la lettura, dando una certa rapidità
alla narrazione che non inchioda mai in un tergiversare senza destinazione di
descrizioni. I vari capitoli sono piuttosto corti, diretti, sintetici, e quindi
in grado di facilitare una lettura rapida ed una comprensione immediata. Da qui
emerge la personalità di Morgana che appare come una giovane donna libera,
irriverente, spontanea, divertente!
La sintassi è semplice, lineare, istantanea.
Quest’ultimo è sicuramente un punto a favore del testo che, in questo modo,
evita di essere appesantito da periodi troppo complessi che non consentirebbero
uno scorre lineare della narrazione.
Tirando le somme, ammetto che il
libro è carino, anche se non troppo articolato e la parte descrittiva dei
personaggi avrebbe potuto essere maggiormente curata, magari intervallando stralci
del diario a parti narrative più consistenti in grado di inquadrare
maggiormente la storia e consentire al lettore di addentrarvisi di più. Dunque,
pura considerazione personale: quasi quasi consiglierei una piccola
rivisitazione del testo in modo da renderlo maggiormente denso di contenuti e
di descrizioni e correggendo refusi poco piacevoli, devo ammettere infatti che
spesso e volentieri la narrazione ha rischiato di annoiarmi perché mi sembrava
un insieme di eventi messi in fila poco sviscerati e quindi poco coinvolgenti.
Consigliato a…
Trattandosi di un libro
simpatico, ci si può spendere qualche serata in tranquillità e spensieratezza,
senza aspettarsi (ma il libro non fa certo di queste promesse!) un testo
impegnato in grado di lasciare il segno!

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