sabato 25 marzo 2017

Diario di Morgana di Marylin Aghemo

Titolo:  Diario di Morgana
Autore: Marylin Aghemo
Uscita:  2016
Genere:  Romanzo
Editore:  Self Publishing

Ciao Bookish!
Devo dirla tutta? Ovvio che sì, sono sempre molto sincera nelle mie recensioni… quindi questa volta non posso fare eccezione. Il titolo del libro non è niente di che e, sincerità per sincerità, non è che la copertina sia molto meglio… Diciamo che in linea di massima mi sarei aspettata qualcosa di più!

Trama
E' il 1 gennaio 2013 quando la protagonista si risveglia in una casa sconosciuta con a fianco un bellissimo ragazzo, della quale non ricorda il nome e tanto meno quanto accaduto la sera prima alla festa di Capodanno. Il ragazzo sconosciuto, al contrario, sembra ricordarsi tutto di lei, nome compreso. Morgana, decidendo di stare al gioco, accetta l'invito per un'uscita a cena per la settimana successiva, sperando di poter - nel mentre - recuperare la memoria o avere altri indizi. Morgana ha 34 anni, single e vive a Torino in una piccola mansarda nel centro città. Una ragazza moderna, estremamente ironica ed attraente, che non si lascia sfuggire alcuna occasione amorosa o lavorativa, tenendo traccia di tutto quello che le succede in un diario, dove descrive ogni giorno avvenimenti, sensazioni, dialoghi e pensieri. Per sopravvivere meglio alla giungla moderna, Morgana fa affidamento alle sue due migliori amiche: Cristina e Patrizia. La prima è sposata con due bambini, ironica e sempre pronta a supportare le nuove esperienze dell'amica. La seconda si è appena fidanzata, molto pudica e sempre pronta a giudicare le nuove esperienze dell'amica. Dal capoDANNO a seguire, la vita di Morgana cambierà completamente....senza sosta e senza respiro.
Curiosità: I personaggi sono tutti veri e le vicende.... anche! Divertitevi.






Recensione

 Dite la verità che la trama è carina e che se non vi fermate alla copertina e al titolo qualche curiosità vi suscita. Ed effettivamente è quello che è successo anche a me! Mi sono lasciata incantare da una sinossi che aveva tutte le carte in regola per far apparire il libro come piuttosto piacevole e genuino.  
Ma meglio procedere con ordine: vogliamo spendere due parole sulla dedica? Ma sì dai… Spendiamole: “Dedicato a tutte noi ragazze… anche se piove merda, noi apriamo l’ombrello e balliamo!” ok, detta così non è proprio elegante, però è esilarante… e già qui il libro parte con la marcia giusta! Quindi… Incipit promosso!!!!
La trama è piuttosto carina, la modalità di scrittura è fresca, forse perché si tratta di un’autrice giovane. Tuttavia la freschezza nella scrittura a volte viene rovinata da qualche refuso che, qui e lì, andrebbe limato, corretto, sistemato. La scrittura è in prima persona per tenere fede al titolo del libro “il diario di Morgana” ed effettivamente si tratta di un vero e proprio diario che, tutto sommato, ha tratti originali, divertenti, coinvolgenti in grado di portare il lettore ad appassionarsi alla scrittura. Il fatto che si tratti di pensieri, presumibilmente tratti da un diario vero (non dimentichiamo che nella prima pagina del libro si dichiara che la storia faccia riferimento ad eventi realmente accaduti) facilita non di poco la lettura, dando una certa rapidità alla narrazione che non inchioda mai in un tergiversare senza destinazione di descrizioni. I vari capitoli sono piuttosto corti, diretti, sintetici, e quindi in grado di facilitare una lettura rapida ed una comprensione immediata. Da qui emerge la personalità di Morgana che appare come una giovane donna libera, irriverente, spontanea, divertente!
La sintassi è semplice, lineare, istantanea. Quest’ultimo è sicuramente un punto a favore del testo che, in questo modo, evita di essere appesantito da periodi troppo complessi che non consentirebbero uno scorre lineare della narrazione.
Tirando le somme, ammetto che il libro è carino, anche se non troppo articolato e la parte descrittiva dei personaggi avrebbe potuto essere maggiormente curata, magari intervallando stralci del diario a parti narrative più consistenti in grado di inquadrare maggiormente la storia e consentire al lettore di addentrarvisi di più. Dunque, pura considerazione personale: quasi quasi consiglierei una piccola rivisitazione del testo in modo da renderlo maggiormente denso di contenuti e di descrizioni e correggendo refusi poco piacevoli, devo ammettere infatti che spesso e volentieri la narrazione ha rischiato di annoiarmi perché mi sembrava un insieme di eventi messi in fila poco sviscerati e quindi poco coinvolgenti.

Consigliato a…

Trattandosi di un libro simpatico, ci si può spendere qualche serata in tranquillità e spensieratezza, senza aspettarsi (ma il libro non fa certo di queste promesse!) un testo impegnato in grado di lasciare il segno!









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